L’aria e’ già ruvida e tagliente e di sotto una coppia appanna i finestrini per stare al caldo e non avere spese…eh
Voglio vedere !
Voglio echeggiare, ruggente, in una valle di lacrime; dipinto di me stesso e uomo del week end
-guardami adesso !
-scoprimi adesso !-
Salvami dicendo ciò che hai detto prima, ti prego dillo di nuovo.
Voglio guardare e ricordare !
Voglio guardare e sussurrare a un’alba nuova il mio “sollievo”
-devo !-
Temporeggio.
Voglio sentire l’aria sulla faccia.
Non temo tanto i malanni stagionali quanto le persone contro cui non mi hanno vaccinato. E’ chiaro.
Voglio abolire ! Abolirli ! ABOLIRM(I)
Voglio annientare, annientarli o più semplicemente, annientarmi… almeno per un po’. Domani si vedrà.
Zzzzz…Zzzzz…Zzzzz…
dieci minuti per favore
soltanto altri dieci minuti.
Voglio sistemare, dire, scusarmi e sopperire a questo mio bisogno di volermi.
Tale e quale a come mi vedo mi hanno conosciuto, lasciato e poi ripreso.
E VERO ! Perciò anche per questo voglio !
Voglio un margine di errore.
Una navetta madre alla quale ritornare.
Una tavola rotonda che abbia tutti e quattro gli angoli uguali e l’ennesimo Mercedes bianco sul quale fronteggiare i miei errori che rapidi e spietati e ruvidi sono volati via, ma li ritrovero’ (stanotte stessa) in una Bud o in un macello di periferia a seconda di chi mi invitera’ per primo.
Le luci, le auto, il porto e perfino
(incredibile) perfino le persone sembrano sorridere.
Sarebbe ora di andarsene da qualche parte a riposare adesso, lo so.
Non ho tempo. Ho troppo da fare.
Voglio sentire la città frignare a squarciagola come un antifurto.
Perdermi nel suo lezzo nauseabondo.
Voglio il sapore di una donna sconosciuta, togliermi la sete.
Vorrei che questa notte tutto quanto potesse essere perfetto come nei film per famiglie.
Svegliarmi con ancora in bocca il suo sapore, il rossetto sul collo e una domanda in più alla quale dover rispondere.
Voglio affogare nel Jim Beam ed essere la STELLA più lucente che ci sia.
Voglio restare a guardare la metropoli, sentirla scivolare lentamente tra le mie dita come sabbia bollente d’agosto…
vederla folleggiare, ridere e piangersi addosso per ogni cazzata, ma senza dolore. Più per gioco che per rabbia.
Voglio una mano alla quale poter tendere la mia, un punto di contatto o solamente, un po’ di compagnia.
Voglio parlare per ore, di tutto, con tutti !
Non sono una cifra né una statistica casomai, una tela ancora da finire:
quando fuori piove e sei dilaniato dal fottere a pecorina.
Sono tutti e nessuno e mi conosco come nessuno perciò, anche per questo, voglio.
Cerco sempre una scorciatoia; qualsiasi cosa voglia dire.
Una festa nella quale smarrirmi o magari, soltanto una nave di Gin sopra la quale prendere il largo insieme a 9.459.000 adolescenti arrapate.
Non so nuotare ma non importa.
Ho un giubbotto di salvataggio e una preghiera per quel momento.
Ho una casa piena di libri e una vasca zeppa di peli di gatto.
Una botte di sogni sotto al cuscino e un amico arruolato in marina.
Dodici colpi dentro al caricatore ed un apostrofo rosa tra le parole “fammelo” e “doppio”.
Voglio una super troia, una gonna, una tata, una mamma nel cuore e nel corpo…
un collo sul quale schiantarmi ubriaco fino al midollo.
Due occhi dolenti davanti al portone di casa ai quali poter dire
-e’ finita !-
Voglio, voglio, voglio, voglio…
tuttavia piglio la vita col contagogge, ho paura dell’overdose perché non voglio morire
NON QUÌ – NON PER LA SECONDA VOLTA !
dal libro “Del sale era il profumo” di Gianmarco Groppelli
acquistabile anche online
Del sale era il profumo
Gianmarco Groppelli,hillbilly
Aprile 2013 – ristampa 2015
casa editrice Vicolo del Pavone
Via. G. Bruno, 6
29121 Piacenza.
Genere: Poesia
Tutti i diritti sono riservati.
Nessuna parte del libro può essere riprodotta o diffusa senza il permesso dell’Editore.
Progetto grafico, impaginazione e stampa Tipitalia-Piacenza.
Ciao Gianmarco bellissima serata e sereno weekend 🙂
anche a te, Honey grazie 1000 un sereno e felice e rilassante fine settimana (ti penso) tra un venti minuti guarda il mio blog, cioe’ ascolta, insomma già sai 😊